Ridefinizione dei criteri di trattamento per la terapia dell'Epatite C cronica
L'Agenzia Italiana del Farmaco, con determina 500/2017, ha provveduto alla ridefinizione dei criteri di trattamento dell'epatite c, cosi disponendo con l'art. 1 (il più importante):
Approvazione criteri di trattamento per la terapia dell'epatite C cronica
1. Sono approvati i seguenti criteri di trattamento per la terapia dell'epatite C cronica: criterio 1: pazienti con cirrosi in classe di Child A o B e/o con HCC con risposta completa a terapie resettive chirurgiche o loco-regionali non candidabili a trapianto epatico nei quali la malattia epatica sia determinante per la prognosi; criterio 2: epatite ricorrente HCV-RNA positiva del fegato trapiantato in paziente stabile clinicamente e con livelli ottimali di immunosoppressione; criterio 3: epatite cronica con gravi manifestazioni extra-epatiche HCV-correlate (sindrome crioglobulinemica con danno d'organo, sindromi linfoproliferative a cellule B, insufficienza renale); criterio 4: epatite cronica con fibrosi METAVIR F3 (o corrispondente Ishak); criterio 5: in lista per trapianto di fegato con cirrosi MELD <25 e/o con HCC all'interno dei criteri di Milano con la possibilita' di una attesa in lista di almeno due mesi; criterio 6: epatite cronica dopo trapianto di organo solido (non fegato) o di midollo in paziente stabile clinicamente e con livelli ottimali di immunosoppressione; criterio 7: epatite cronica con fibrosi METAVIR F2 (o corrispondente Ishak) e/o comorbilita' a rischio di progressione del danno epatico [coinfezione HBV, coinfezione HIV, malattie croniche di fegato non virali, diabete mellito in trattamento farmacologico, obesita' (body mass index ≥30 kg/m2), emoglobinopatie e coagulopatie congenite]; criterio 8: epatite cronica con fibrosi METAVIR F0-F1 (o corrispondente Ishak) e/o comorbilita' a rischio di progressione del danno epatico [coinfezione HBV, coinfezione HIV, malattie croniche di fegato non virali, diabete mellito in trattamento farmacologico, obesita' (body mass index ≥30 kg/m2), emoglobinopatie e coagulopatie congenite]; criterio 9: operatori sanitari infetti; criterio 10: epatite cronica o cirrosi epatica in paziente con insufficienza renale cronica in trattamento emodialitico; criterio 11: epatite cronica nel paziente in lista d'attesa per trapianto di organo solido (non fegato) o di midollo.
La riforma è vigente dal 25 marzo 2017.